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Itinerari dalla Tenuta Fernanda Cappello
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PARCO DELLE DOLOMITI, PATRIMONIO DELL'UNESCO
Percorso
Un itinerario lungo il quale sarete sempre accompagnati dalla presenza imponente delle Dolomiti Friulane, che insieme alla Dolomiti Venete sono state riconosciute Patrimonio dell'Unesco per la loro originale e particolare bellezza. Il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane è l'area all'interno della quale si sviluppa questo piacevole itinerario dove non mancheranno le sorprese e le curiosità

Destinazioni: Sequals-Meduno-Navarons-Casasola-Frisanco-Poffabro-Andreis- Riserva Naturale
Forra del Cellina- Barcis-Claut-Cimolais-Erto e Casso- Diga del Vajont

Sequals
Sequals è celebre per aver dato i natali al campione di pugilato Primo Carnera. La sua casa,Villa Carnera, è oggi la sede del museo che gli è stato dedicato (al momento è chiusa al pubblico per lavori di ristrutturazione).
Presso la chiesa di S.Andrea si possono ammirare sculture del Pilacorte e i mosaici di Gian Domenico Facchina, mentre è degna di menzione la chiesa di San Nicolò, edificata nel XV secolo e con rifacimenti ottocenteschi.
Lungo le vie del paese si trovano le testimonianze di mosaici lasciati da G. Domenico Facchina, maestro mosaicista che raggiunse la fama mondiale per aver sperimentato e diffuso la tecnica della lavorazione del mosaico "a rovescio": una vera e propria rivoluzione copernicana nel campo del mosaico.

Meduno-Navarons
Nella frazione di Navarons è nato il Museo Casa Andreuzzi con il proposito di documentare alcuni aspetti della storia friulana (in particolare i “Moti di Navarons” del 1864).

Frisanco - Poffabro
Poffabro, frazione di Frisanco, con le sue massicce case in pietra fa parte dei “Cento borghi più belli d'Italia” ed è considerato uno dei più splendidi esempi di architettura rurale di tutte le Prealpi Friulane.

Casasola
Località del comune di Frisanco che conta soli 40 abitanti è distante pochi km da Maniago: fu fondata nel 1480 da Luca e Marco di Rosa, che è tuttora il cognome più diffuso tra le famiglie del paese.

Andreis
Un paese adagiato su una verde terrazza, protetto dalle cime dei monti Raut, Resettum, Fara. Caratteristici muri di sassi, ballatoi di legno scuro, scale esterne: qui sono ancora presenti le caratteristiche e inconfondibili architetture della tipica casa “andreana”. Da vedere il Museo Etnografico
on le testimonianze dell’abilità dei “sedoners”: diversi esempi di lavorazioni del legno e dell’osso, pantofole in panno, utensili vari per l’uso domestico. Il Centro visite, che ospita una mostra sull’Avifauna del Parco e una mostra ornitologica con esposti diversi tipi di uccelli. Il Centro di recupero dell’Avifauna soprattutto di rapacidedicato allo studio, al recupero ed alla reintroduzione in natura di rapaci feriti o in difficoltà.

Riserva Naturale Forra del Cellina
La riserva naturale Forra del Cellina è un'area naturale protetta del Friuli-Venezia Giulia istituita nel 1996. Occupa una superficie di 304 ettari nella Provincia di Pordenone ed è gestita dall'ente Parco naturale delle Dolomiti Friulane.

Barcis
Situato nel cuore della Valcellina, sorge sulle rive dell’omonimo lago artificiale delimitato da una diga percorribile. Da visitare: Palazzo Centi, risalente al XVII secolo, è l'edificio di maggior pregio storico e architettonico del paese, che unisce gli elementi propri dello stile rustico della Valcellina con quelli dell'architettura veneziana.

Claut
Un piccolo paese dai molti luoghi di interesse: Il "Museo della Casa Clautana" è un pregevole recupero di una abitazione tipica locale con ricostruzione di varie ambientazioni con arredi e attrezzi per l'agricoltura e l'artigianato originali. Le "Orme del Dinosauro" impresse su un grande masso nelle vicinanze della casera "Malga Casavento" in Val Gere. La Grotta del Landre Scur, caratteristica grotta che presenta all' ingresso un antro alto diverse decine di metri, alla fine di questo, un piccolo cunicolo, spesso invaso dall' acqua, porta alla prima cavità vera e propria.

Cimolais
Gran parte del territorio del comune di Cimolais è compreso nel Parco naturale delle Dolomiti Friulane, nominate patrimonio mondiale dell'UNESCO nell'estate 2009. La cima più famosa e caratteristica è il Campanile di Val Montanaia, situato nell'alta Val Cimoliana e noto ad alpinisti ed escursionisti.

Erto e Casso - Diga del Vajont
Erto e Casso, situato nella Valle del Vajont al confine con la Provincia di Belluno, è il comune più occidentale della regione Friuli Venezia Giulia, diventato tristemente noto in seguito alla vicenda conosciuta come “Strage del Vajont”.
La notte del 9 ottobre 1963, dal vicino Monte Toc, situato proprio di fronte a Erto e Casso, si staccò una parte della montagna che finì nel sottostante bacino idrico delimitato dalla diga del Vajont. L’acqua tracimò, scaturendo un’onda che oltrepassò la diga stessa inondando la vallata fino al paese capoluogo di Longarone. Oggi è possibile visitare quel che resta della diga e di quei luoghi, dove sono ancora presenti i segni di quella indimenticabile tragedia.


PARCO DELLE DOLOMITI, PATRIMONIO DELL'UNESCO
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